Follia è stato il primo lavoro “non commerciale” che ho realizzato solo per me stessa. Parla di me… è qualcosa che ho creato per dare forma compiuta a sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato un momento della mia vita. Emozioni che hanno trovato forma reale in un’immagine, che poi si è evoluta naturalmente in quello che potete vedere, leggere, sentire. Oppure vivere.
Il riscontro positivo avuto presso addetti ai lavori e non, che hanno attributo a questa produzione la capacità di suscitare emozioni autentiche, mi ha davvero entusiasmato.
Le e-mail che mi arrivano da tutte le parti del mondo, mi danno forza e mi riempiono di soddisfazione, perchè mi fanno capire che sono riuscita a comunicare e a trasmettere qualcosa di vero, qualcosa di mio.
Tra le tante… hanno scritto: “è un lavoro che comunica emozione, che fa vibrare intensamente e per un attimo l’anima di chi lo guarda. Le immagini sono fantastiche, e trattate con gusto. Le pause, fattore importantissimo in un lavoro come questo, sono accuratamente soppesate e creano attesa.”
Mi hanno ringraziato, per quello che sono riuscita a fare provare a chi ha guardato Follia.
“C’è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù…” si potrebbe dire che in un mondo che corre come il nostro, Follia sia fuori tempo, ma è voluto… è un modo di dire: prenditi un po’ di tempo per ascoltare te stesso.
Quindi spegnete la luce, alzate il volume delle casse, mettetevi comodi e gustatevi Follia.
Proiettato allo SMAU PixelDNA|2002 (MI) e al Festival Iceberg 2003 a Palazzo Re Enzo (BO) nel video “WDE webdesignerexperiment MOVING FREEDOM”.
Pubblicato nella quarta edizione del libro “WEB DESIGN INDEX” (Pag. 24), nel libro “Websites – 100% loaded” (Pag. 86/87) e sul mensile “Pig magazine n° 27” (Pag. 9).